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15 agosto 2012

"El ga el SÜV"


Riflessione Questo articolo potrebbe apparire inconsueto perché non rientra nel panorama degli articoli precedentemente pubblicati. Desidero esporre una concisa opinione personale riguardo a una particolare tipologia di vetture, nata nel 1965 con la Jeep Wagoneer, un'autovettura simile a una tradizionale station wagon ma dotata di trazione integrale che prese il nome di SUV (Sport Utility Vehicle).
Premetto che a mio avviso è necessario eseguire una netta distinzione fra i SUV e i veri e propri Fuoristrada. Questi ultimi sono più "grezzi", meno rifiniti sia dentro sia fuori, possiedono caratteristiche meccaniche adatte al fuoristrada mentre i SUV di concezione moderna (nati nel 1997 con la Mercedes ML) hanno dotazioni da berlina, sono venduti anche senza trazione integrale e non sono adatti all'uso in fuoristrada.
Un elemento su cui la pubblicità e quindi la mente del consumatore focalizza l'attenzione è la mole della vettura. Il SUV, pur essendo utilizzato maggiormente in città, per aggiunta su brevi tragitti, deve essere massiccio, imponente e possente. Rappresenta lo status symbol dell'acquirente e il guidatore si sente gratificato nel mostrare ai passanti il proprio livello di benessere, a mostrare che "ce l'ha fatta".

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Nuova Range Rover: la ricetta inglese per il SUV

 
   L'auto Pochi giorni fa la casa anglo-indiana (ricordiamo che la Land Rover è stata acquistata dalla Tata nel 2008) ha pubblicato le prime immagini e informazioni ufficiali su uno dei pilastri della propria produzione. La Range Rover rappresenta il modello di punta della casa di Gaydon, un'automobile che dal lontano 1970 racchiude in sè tutte le qualità di una vettura di lusso e di un fuoristrada inarrestabile.
La nuova reincarnazione di questa autovettura di successo sarà presentata a ottobre al Salone di Parigi. Dalle foto, che potete ammirare subito dopo l'articolo, possiamo notare come il design della vettura sia un giusto compromesso tra forme classiche, tipiche British e i nuovi dettami stilistici della casa, nati sotto il controllo indiano. 
Per quanto riguarda i dati più propriamente tecnici la Land Rover dichiara uno riduzione di peso rispetto al modello uscente di circa 420 kg, grazie all'impiego di una moderna scocca in alluminio. Ciò oltre a influenzare in modo positivo i consumi e i livelli di CO2, migliorerà notevolmente le prestazioni e la manovrabilità del mezzo. Le sospensioni inoltre sono state modificate per un rollio meno marcato e il celebre Terrain Response è stato migliorato.
I propulsori che spingeranno l'automobile dalle strade delle grandi metropoli ai deserti africani saranno il celebre 5.0 benzina V8 e i due diesel da 3.0 litri V6 e 4.4 litri V8. 

   Prezzi Non sono ancora stati resi noti al pubblico ma le prenotazioni inizieranno in seguito alla kermesse parigina. Trattandosi di una vettura di lusso i prezzi sono in linea con la concorrenza e probabilmente molto simili al modello attuale che parte da 89.086 euro. 

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20 luglio 2012

Renault Clio 4: l'utilitaria rinasce


   L'auto Partiamo col dire che la Renault Clio è un'automobile molto importante per la casa della Losanga e per il mercato europeo. L'utilitaria francese nacque 22 anni fa sostituendo la gloriosa Supercinque, una delle vetture più vendute in Europa.
Nel 2012 (al Salone di Parigi NdR) il marchio d'Oltralpe presenterà la nuova generazione della Clio, giunta alla sua quarta incarnazione. Intanto sono state pubblicate immagini e prezzi della nuova automobile.
L'utilitaria si presenta più matura della genitrice, più ricca, con un design ricercato e interni di alta qualità, paragonabili a quelli di auto di classe superiore. Il design è moderno e riprende linee dalla rivale principale Peugeot 208 in un mix ben riuscito ed equilibrato. La dotazione di serie è estremamente ricca e comprende luci a led, cruise control, climatizzatore manuale, hill-holder e computer di bordo.
Gli allestimenti sono solamente 3 denominati Wave, Live ed Energy. Gli optional disponibili per personalizzare e rendere unica la propria auto sono numerosi e includono cerchi in lega da 17", materiali pregiati per gli interni e vernici esclusive.
Un punto dolente della francesina sono i motori, leggermente sottodimensionati per la stazza dell'utilitaria. I propulsori a benzina sono gli ormai noti 1.2 da 75cv e 1.0 TCe da 100cv. Per quanto riguarda i motori diesel sono presenti i parsimoniosi 1.5 dCi nelle varianti da 75 e 90cv.
Manca una versione più sportiva che probabilmente arriverà qualche mese in seguito alla presentazione.

   Prezzi La Renault ha dichiarato un prezzo di partenza di 13.750 euro, in linea quindi con la rivale francese 208 (13.100 euro) e con la tedesca VW Polo (13.800 euro)

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Veeco RT: originale tre ruote elettrica

 
   L'auto La particolare vettura è nata dalla collaborazione tra la compagnia Veeco e la facoltà di ingegneria dell'Università di Lisbona. Il primi due prototipi della tre ruote sono stati presentati il 3 febbraio scorso al Casino Lisboa ed è stata ammirata solo il primo giorno da più di 5000 visitatori.
Si tratta di un'autovettura che monta un propulsore elettrico di circa 80 kW alimentato da una batteria di 16 kWh. Il motore per cui produce 108 cavalli che non sono pochi considerata la massa dell'auto che si aggira sugli 800 kg. La vettura quindi è una silenziosa sportiva capace di accelerare da 0 a 100 km/h in solamente 8 secondi, raggiungendo una velocità massima di 160 km/h.
L'autonomia è il punto forse del progetto portoghese. Infatti, a seconda della batteria montata, l'automobile può viaggiare dai 200 ai 400 km.
Per quanto riguarda il design la Veeco ha dichiarato di aver voluto unire la filosofia di una moto con quella di un'auto creando così una tre ruote con un disegno "a goccia d'acqua".

   Prezzi Non sono ancora stati pubblicati ma i vari rumor indicano cifre a partire da circa 40.000 euro, costi non certo popolari ma che sono in linea con i prezzi delle automobili elettriche oggi in vendita. La sportiva portoghese, a quanto dichiarato dalla casa produttrice dovrebbe essere disponibile alla vendita nella seconda metà del 2013.

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7 maggio 2012

Mazda CX-5: il SUV da città


   L'auto La CX-5 fu presentata nel 2011 al famoso Salone di Francoforte incarnando il nuovo design KODO Soul of Motion visto nel concept Shinari del 2010. Si tratta di un SUV di dimensioni medie, lungo 4.55 metri che si colloca sotto la sorella maggiore CX-7. L'aspetto è molto gradevole e mantiene un profondo familiy feeling con le altre proposte della casa giapponese.
Ma l'elemento degno di nota di questa vettura è la nuova tecnologia denominata SkyActiv che riguarda tutta la struttura del veicolo, a partire dalla carrozzeria per arrivare ai motori. L'obiettivo principale della casa di Hiroshima è abbattere i consumi e ciò viene raggiunto anche grazie all'impiego di propulsori moderni, leggeri e silenziosi. La vettura viene dunque presentata con un motore a benzina 2.0 con 160 cavalli e con uno a gasolio 2.2 declinato in due versioni da 150 e 175 cavalli. I consumi dichiarati, grazie proprio alla SkyActiv Technology sopra citata sono da record: 6.0 l/100km per il benzina e meno di 5.0 l/100km per il propulsore a gasolio.

   Prezzi Sono stati pubblicati da pochi giorni e bisogna ammettere che il prezzo d'attacco è davvero interessante. Si parla di 22.900 euro per il motore a benzina 2WD in allestimento base (che include oltre ai cerchi in lega da 17' la radio con comandi al volante e il climatizzatore). Per chi volesse risparmiare preziosi soldi dal benzinaio è consigliata la versione diesel da 150 cavalli con un prezzo d'attacco di 24.900 euro.

Riuscirà la nuova nata giapponese a conquistare un mercato attualmente in mano alla Qashqai, RAV4 e Tiguan?

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1 maggio 2012

Viaggio nel tempo: Ferrari Testarossa


   L'auto Miami. Sole. Palme. Ragazze in bikini. Rayban sugli occhi. Stare seduto su uno dei comodi sedili della Testarossa. Un sogno.

Quest'auto viene presentata nel 1984 al Salone dell'Automobile di Parigi come sostituta della 512BB. La vettura diventa in poco tempo un successo; non si fa altro che parlare di questa "berlinetta" stravagante che cerca di appagare i tradizionali acquirenti Ferrari ma nel contempo di attirare gli sguardi degli estimatori delle opulenti Lamborghini.
Era un'auto che non passava certamente inosservata principalmente per la musica del suo 12 cilindri ma anche per il design eccentrico con le vistose griglie laterali, con una larghezza esagerata e con le luci posteriori integrate in una serie di barre orizzontali.
Il motore della prima serie era un 4.942 cc con 12 cilindri boxer. Fu l'ultimo di questo tipo ad equipaggiare una Ferrari di serie. Erogava una potenza mostruosa di 390 cavalli ed era in grado di arrivare ai 100 km/h in circa 5 secondi. I consumi erano sovrumani: 23.7 l/100km in urbano.
Una curiosità riguarda lo specchietto retrovisore che nella prima versione era posto a metà del montante, in modo da migliorare la visibilità posteriore, molto scarsa a causa del minuscolo lunotto. Questa scelta di design non fu molto riuscita, infatti nel 1986 si passò ad una tradizionale soluzione con 2 specchietti alla base dei montanti.


Dopo ben 8 anni, nel 1992 al Salone di Los Angeles viene presentata una versione rivisitata della potente rossa, la 512 TR. Le modifiche riguardavano soprattutto gli interni e la parte meccanica che viene profondamente modificata. Il propulsore infatti eroga adesso 428 cavalli e viene inoltre fornito come optional il sistema ABS disinseribile.





Il canto del cigno della Testarossa arriva nel 1994 con la 512 M. Numerose modifiche meccaniche ed esterne anticipano l'erede 550 Maranello. I fari a scomparsa (soggetti a guasti) vennero sostituiti da tradizionali fari in plexiglass, la griglia posteriore non era più presente e il motore ora erogava ben 440 cavalli. La potente vettura modenese riusciva ad arrivare ai 100 km/h in solo 4.6 secondi grazie anche al peso ridotto che sfiorava i 1400 kg, quanto una moderna utilitaria.
Quest'ultima edizione è una delle versioni tutt'ora più ricercate dai collezionisti per l'esiguo numero di auto prodotte (solamente 500)

   Prezzi La punta del diamante della produzione della Ferrari si faceva pagare molto. Pensate che nel '86 mentre una Fiat Panda 750 Super costava circa 8.000.000 delle vecchie lire, per acquistare una Testarossa era necessario firmare un assegno di ben 177.675.000 lire.

Questa Ferrari è una senatrice del mondo dell'automobile e ha contribuito a creare e rafforzare il mito della casa Italiana rimasta indiscussa regina delle auto sportive, sia nell'ambito del design, sia in quello della meccanica.

Buon I maggio!


Renault Talisman: solo per la Cina




   L'auto Nella giornata di ieri la Renault ha diffuso le immagini ufficiali della vettura già presentata al Salone di Pechino. Si tratta della Talisman, un'auto non certamente inedita ma che è strettamente imparentata con la Samsung SM7, berlina di origine sudcoreana. Infatti è possibile parlare di una semplice azione di rebadging. L'imponente berlina lunga quasi 5 metri sarà dedicata esclusivamente al mercato cinese che predilige soprattutto l'abitabilità, punto forte di questa nuova Renault.
I motori presenti sulla Talisman saranno il 2.5 V6 e il 3.5 già presenti sulla SM7 ma di derivazione Nissan, marchio facente parte dell'alleanza franco-nipponica.

   Prezzi La vettura verrà prodotta negli stabilimenti sudcoreani per cui il prezzo in Cina sarà di circa 38.000 euro, considerati gli elevati dazi doganali imposti dal governo comunista. Ma la Renault assicura che dal 2014, grazie all'accordo con Dongfeng produrrà negli impianti cinesi diverse autovetture. 

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30 aprile 2012

Cayenne GTS: simil Turbo



   L'auto La Cina è diventata il mercato prediletto per numerosi marchi di lusso europei che hanno deciso di presentare i propri gioielli al Salone di Pechino. La casa di Stoccarda fondata da Ferdinand Porsche ha esordito al Salone con la versione GTS della propria vettura più venduta: Cayenne.
Si tratta di un allestimento che include il motore V8 di 4.8 litri della S potenziato a ben 420 cavalli e numerose modifiche esterne, come spoiler posteriore, minigonne, paraurti più aerodinamici e passaruota allargati. Sono state eseguiti cambiamenti anche sottopelle, infatti il telaio è stato irrigidito per poter reggere la potenza aggiuntiva e la carrozzeria ribassata di circa 24 millimetri rispetto alla sorella S.
Per quanto riguarda le prestazioni, queste sono assolutamente da auto sportiva: lo scatto da 0 a 100 km/h è fulmineo (5.7 secondi) e la velocità massima dichiarata è di oltre 260 km/h.

   Prezzi Pur non posizionandosi al vertice della gamma occupato attualmente dalla versione Turbo, questa potente GTS ha un prezzo di partenza di ben 93.488 euro senza aggiungere gli eventuali optional che in casa Porsche vengono fatti pagare a peso d'oro. E' un'auto esclusiva e appariscente e i fortunati (calciatori) acquirenti potranno acquistarla nei concessionari italiani a partire da luglio.

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29 aprile 2012

Piccole bombe: BMW Serie 1 by IND


   L'auto La Serie 1M coupè la conosciamo benissimo. E' un'auto ad alte prestazione presentata nel 2011 e realizzata dalla divisione Motorsport sulla base della Serie 1. Sotto il cofano della bestiolina troviamo un 3.0 biturbo con una potenza di 340 cavalli proveniente dalla magnifica Z4. Grazie al peso contenuto e alle modifiche alla carrozzeria effettuate dai tecnici della casa bavarese l'auto riesce a raggiungere i 100 km/h in soli 4,7 secondi e addirittura a battere il tempo della sorella maggiore M3 sul circuito di Hockenheim.

Un acquirente statunitense non contento della sua 1 M ha deciso di rivolgersi al preparatore IND ordinando specificatamente che tutte le modifiche da lui richieste fossero applicate alla vettura in un tempo massimo di 48 ore. Cioè che spicca maggiormente è il colore denominato Valencia Red ma le modifiche includono anche l'utilizzo di numero parti in carbonio come il tetto e il cofano, l'impiego di un terminale di scarico più performante e modifiche alla centralina che hanno permesso di ricavare preziosi cavalli in più dall'ottimo propulsore BMW. Tutti questi piccoli ritocchi non hanno certamente rovinato il fascino della sportiva della casa dell'elica.

   Prezzi Non ci è stato comunicato il costo delle modifiche apportate dal tuner statunitense ma sappiamo che il cliente ha dovuto staccare un assegno di circa 50.000$ per l'acquisto dell'auto originale.

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MG Icon: migliore concept



   L'auto Il Salone dell'auto di Pechino 2012 si è concluso da pochi giorni. Sono state presentate numerose novità interessante come la massiccia Lamborghini Urus, l'elegante Bentley EXP 9 F, la Fiat Viaggio con le sue sinuose linee oppure la Maserati Kubang che è diventata il nuovo punto di riferimento per quanto riguarda i SUV sportivi.
Ma nessuno di questi mostri sacri dell'automobilismo è riuscito a vincere il premio "Best Concept" attribuito dall'autorevole rivista Autoweek. Al Salone di Pechino ha trionfato un concept che ha lasciato per lo più indifferenti ad una prima occhiata, ma che è riuscito ad attirare gli sguardi degli autori della rivista americana. Si può certamente dire che in questa grande manifestazione accanto a magnifici e interessanti concept ha vinto il brutto anatroccolo MG Icon. Si tratta di un crossover costruito dalla MG acquistata nel 2007 dall'industria cinese SAIC Motor. In particolare questo è il primo crossover della casa anglo-cinese e ha un design interessante, che si rifà alla piccola Nissan Juke ma che riprende nel frontale molti elementi delle storiche MGA e MGB.
   
   Prezzi La vettura è chiaramente soltanto un concept e i dirigenti della SAIC non hanno dichiarato nulla al riguardo di un'eventuale messa in produzione.
I concorrenti di questo prodotto che segna in qualche modo la rinascita del marchio potrebbero essere la Mini Countryman e la Nissan Juke.

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28 aprile 2012

Auto elettrica: sì o no?



   Riflessione Questo non è il solito articolo che riguarda le novità nel mondo dell'automobile. Vorrei fare in questo piccolo spazio una breve riflessione sull'auto elettrica al giorno d'oggi. Ci dicono che sia il futuro, che tra pochi anni utilizzeremo solamente auto elettriche ECO. In televisione vediamo pubblicità di varie Twizy pubblicizzate da un noto DJ, di auto hybrid, full-hybrid o con la cosidetta tecnologia micro-hybrid drive.

In particolare vorrei soffermarmi su quelle auto completamente elettriche, quindi che al posto del solito inquinante, rumoroso e dannoso propulsore termico è presente un motore elettrico alimentato da batterie poste sotto i sedili oppure nel bagagliaio.

   Proposte Al momento l'auto elettrica più famosa in vendita in Italia è la Renault Twizy. E' una piccola citycar lunga meno di una Smart (234 cm) equipaggiata con un motore elettrico da 16 cavalli che può raggiungere la velocità massima di circa 80 km/h.
Passiamo ai prezzi. Si parte da 6.990 euro per la versione base ma non bisogna dimenticare che la Renault è riuscita a mantenere i costi relativamente bassi solo perchè oltre al costo della macchina bisogna sborsare 50 euro al mese per le batterie che vengono fornite in leasing. Certo è che il costo di un "pieno" è di pochi euro (circa 2.50 per la precisione) ma l'autonomia è di 100 km, appena sufficienti per una citycar.
Per quanto riguarda il design la vettura della losanga non passerà certamente inosservata grazie proprio alla forma particolare "a uovo" che ricorda vagamente quella della rivale a benzina Smart.

Un'automobile che suscita interesse nei cugini d'oltralpe fa parte della gamma Z.E denominata ZOE. Quest'ultima è un'utilitaria lunga 4.08 m alimentata da un propulsore elettrico capace di ben 88 cv con un'autonomia (dichiarata) di 210 km.
Il design della vettura presentata al Salone di Ginevra 2012 ci appare moderno e compatto con alcune linee che ricordano la nuova Yaris ma che tutto sommato si presenta molto originale. Le linee anticipano il futuro corso stilistico della Renault con i fari allungati che occupano gran parte del frontale.
I prezzi dichiarati partono da 21.650 euro in allestimento di base Life, ricordando che bisogna versare 79 euro mensilmente per il noleggio delle batterie per una durata di 36 mesi. Il punto fondamentale è che in Francia l'automobile è già ordinabile ad un prezzo di 15.700 euro grazie agli incentivi statali già emanati dal governo di Parigi.

La ZOE, grazie alle caratteristiche del motore, all'autonomia e soprattutto al prezzo sembra una validissima alternativa alle utilitarie "inquinanti" come Fiat Punto, Peugeot 208 oppure Toyota Yaris. In Italia però, gli incentivi statali non sono ancora stati emanati per cui la vetturetta della losanga supererebbe la soglia psicologica dei "20.000" dirottando in questo modo gli acquirenti su altri prodotti. Il testo unico Ghiglia-Lulli dell'agosto 2011 che prevede un bonus di 5.000 euro è infatti ancora in attesa di approvazione.

Le considerazioni sulle auto elettriche e sulla loro futura diffusione sono ancora tante per cui cercherò di proporre settimanalmente questo tipo di riflessioni.

Buona domenica!


Ferrari: la regina dei social network


  
   Facebook Un traguardo informatico per la più bella rossa italiana. La pagina Facebook della casa di Maranello ha raggiunto il traguardo di ben 8 milioni di fan superando di misura i circa 3 milioni e mezzo della pagina ufficiale Porsche e Lamborghini.
A tutti questi "mi piace" bisogna menzionare l'oltre mezzo milione di fan sul social network concorrente, cioè Google+. Su quest'ultimo la pagina della Ferrari occupa la prima posizione. 
Non dimentichiamoci di Twitter dove è possibile vedere "cinguettii" provenienti dai paesi più disparati del mondo come Afghanistan, India, Iran oppure dall'arcipelago delle Samoa. 

In occasione di questi traguardi la Ferrari ha pubblicato un video con protagonista la magnifica 458 Italia, spinta dal noto 4.5 V8 da ben 580 cavalli.

Vi lascio al video...

Viaggio nel tempo: BMW M3




   L'auto Questa è la prima puntata della rubrica Viaggio nel tempo. Ci occuperemo di un mito della storia dell'automobile. Si tratta di una berlina media che grazie soprattutto alle prestazioni e alla manovrabilità è diventata un sogno per molti automobilisti giovani e meno giovani: BMW M3 E30.

Il mito nasce nel 1985 quando la Ford e la Mercedes-Benz dominavano incontrastate il campionato DTM. La casa di Monaco, in particolare la divisione chiamata Motorsport (da qui la famosa M della sigla) non stette a guardare a lungo i podi ottenuti dalla Sierra Cosworth e la 190E.
Venne presa come base un'autovettura che aveva già delle velleità sportive trapiantando dentro il cofano un propulsore estremamente modificato preso dalla Formula 2. Nel 1985 la vettura viene presentata al Salone di Francoforte. Si tratta di una serie 3 E30 esternamente modificata (spoiler, alettone e parafanghi allargati) e soprattutto con un motore che non mancava certo di esuberanza per l'epoca. Si trattava di un 2.302cc 16v da ben 195 cavalli per un'automobile che pesava solamente 1250 kg.


   Prezzi I fortunati acquirenti poterono acquistarla solamente alla fine del 1986. Il prezzo era molto elevato ma giustamente proporzionato alle caratteristiche del mezzo. Pensate che, con i giusti cambi di marcia l'M3 poteva arrivare da 0 ai 100 km/h in 6.7 secondi, il che è un dato davvero strabiliante considerando che l'attuale M3 (con il doppio dei cavalli) impiega 5 secondi. L'auto rimase in produzione fino al 1992 quando venne sostituita dalla M3 E36.

Dopo pochi mesi dal lancio la neonata in casa BMW diventò un punto di riferimento per le piccole sportive. La sfida AMG vs Motorsport ebbe così inizio. E' stata ed è ancora una guerra senza esclusioni di colpi che per noi appassionati di auto fa solo bene perchè dai laboratori dei due schieramenti escono automobili che segnano un'epoca.

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Piccole all'attacco: Seat Mii



    L'auto Sono stati pubblicati i prezzi della sorella gemella della VW up! e della Skoda Citigo chiudendo così il trio. La piccola vettura lunga 3.56 metri ha l'aria sbarazzina ed è perfetta per le affollate città italiane.
L'abitabilità è molto buona per un'auto di queste dimensioni e il bagagliaio più che discreto: la capacità dichiarata è di 251 litri.

Il propulsore che farà muovere l'automobilina da un semaforo all'altro è il parsimonioso 1.0l con 3 cilindri di origine VW. Si potrà scegliere fra i sufficienti 60 cavalli oppure la più pepata versione da 70 cavalli.
I consumi dichiarati chiaramente non superano i 5 l/100km, anche se con l'andatura urbana cresceranno sensibilmente.

   I prezzi Sono in linea con la concorrenza. Il prezzo d'attacco è di 9300 euro nella versione Reference (che offre la Radio MP3 di serie) per arrivare agli 11.050 euro della Style (aggiunge il climatizzatore e i vetri elettrici). L'auto ovviamente potrà essere personalizzata con molti optional, come ad esempio i cerchi in lega oppure il Seat Portable System che permette di controllare il computer di bordo e il navigatore tramite un touch screen da 5 pollici.
Per ora nei concessionari è presente solamente la versione 3 porte. Da giugno sarà possibile ordinare la più pratica 5 porte con un sovrapprezzo di circa 450 euro.

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SUV di lusso: Maserati Kubang





   L'auto. Al Salone di Pechino 2012 sono stati tolti i veli della concept car che rappresenta l'idea di SUV per la storica casa modenese Maserati.
Il suo nome è Kubang ed è il primo Sport Utility Vehicle del tridente. In realtà il prototipo del SUV in questione fu presentato ben 9 anni fa a Detroit. Siamo nel 2012 ed è tutto nuovo grazie alla collaborazione fra la casa modenese e la Chrysler.
Ci viene assicurata la salvaguardia del DNA Maserati (sospensioni, comportamento stradale, motore).

 "With the birth of every new Maserati car, Maserati itself is reborn" Con questa breve ma significativa frase venne presentato il grande SUV che rappresenterà probabilmente uno dei prodotti fondamentali del tridente.

Pur essendo il figlio della collaborazione Fiat - Chrysler l'auto non verrà equipaggiata con possenti ed ingombranti motori ma il propulsore sarà preparato nientemeno che dalla fabbrica di Maranello.

  Prezzo. Il SUV sportivo dovrebbe entrare in produzione nel 2013 ad un prezzo di circa 120.000 €.

Riuscirà a sconfiggere la concorrenza molto solida rappresentata dai bestioni Q7, X6 e soprattutto Cayenne?

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27 aprile 2012

Auto da sogno: Bugatti 16C Galibier







   Do I meet you wildest dreams? Così recita il video in cui è stata presentata la nuova Bugatti.

Si tratta di una grossa berlina a 4 porte. La più potente berlina a quanto afferma la voce del filmato. L'auto è equipaggiata con il possente propulsore della Veyron 8.0l W16 con una potenza di ben 850 cavalli di origine VW. Il motore si trova davanti a differenza della Veyron. 

E' inutile dire che è un'automobile di lusso estremo che crea una categoria di vetture a se stante considerato che per ora non ci sono concorrenti dirette.
La maestosa granturismo riprende le linee della sorella minore, se mi è concesso dirlo. Presenta una linea filante con molti tocchi retrò come ad esempio l'apertura del cofano motore e gli interni in legno pregiato.

  Prezzo. E' necessario indicarlo? Ma per dovere di cronaca bisogna dire che i pochi fortunati acquirenti dovranno staccare un assegno di ben 2.000.000 di euro (non è ancora confermato).

Dopo l'intervallo il video della presentazione...

Il low cost colpisce ancora: Lodgy


  L'auto. Lodgy. Questo è il nome del settimo modello della gamma Dacia.
La casa di origine romena ha presentato una nuova "monovolume" low-cost. Monovolume nel senso di auto spaziosa perchè il cofano spiovente da l'impressione di una station wagon alta.
Il nome del MPV deriva dalla parola inglese "lodge" che significa letteralmente "casetta". Per cui con questo nome si vuole indicare proprio la qualità principale del prodotto: cioè l'eccellente abitabilità. Il design si presenta gradevole (certamente un passo in avanti rispetto alla tanto criticata MCV) con un frontale arrotondato che segnerà il futuro corso stilistico della Dacia.
I propulsori montati sulla monovolume sono per ora due: un 1.6 a benzina da 85 cavalli e il collaudatissimo 1.5 dCi in due versioni di potenza, cioè 90 e 110 cavalli.

  I prezzi. Appena dichiarati dalla Renault risultano davvero bassi considerando la tipologia dell'automobile.
Si parte dai 9.900 € della versione base a benzina per arrivare ai 14.850 € della 1.5 dCi 110cv in allestimento Lauréate.
Per quanto riguarda i vari accessori è interessante segnalare il MediaNav, il sistema di navigazione satellitare con schermo touch screen da 7 pollici e ingresso USB offerta a 450 €.

Adam: la Opel dichiara guerra alle piccole


   L'auto. Adam. Probabilmente questo è il nome della nuova piccola Opel.

E' interessante sapere che il nome completo della casa di Russelsheim è ADAM OPEL AG, proprio in onore del fondatore della fabbrica di macchine da cucire trasformata presto in industria automobilistica.
La nuova citycar Opel dovrebbe essere una piccola curata dentro e fuori e non sarà semplicemente una Corsa miniaturizzata. Non si sa ancora nulla sui motori ma è prevedibile una versione elettrica oppure ibrida.

  Prezzi. Il prezzo ci è ancora ignoto ma sicuramente darà il filo da torcere alle citycar più blasonate come 5oo, MINI e A1.

Benvenuti









Eccoci al primo incontro con BlogoAuto. 

Ho creato questo blog in modo da poter offrire a tutti un piccolo panorama sul mondo delle automobili. Nei prossimi giorni saranno presentati brevi articoli ripartiti tra AUTO NOVITA' e VIAGGIO NEL TEMPO.

Grazie per il sostegno!


Serban Rotaru


 

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